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CHI SIAMO

CREDIAMO NELL'ENERGIA
CHE CRESCE, VIVE, MIGLIORA.

AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali, è l'associazione delle imprese che operano lungo la filiera legno-energia: dai produttori di biocombustibili legnosi (legna, cippato, pellet) ai produttori delle tecnologie per trasformare questi biocombustibili in calore ed energia (stufe, inserti camino, caldaie, gruppi di cogenerazione).

AIEL, il cui acronimo è Associazione Italiana Energie Agroforestali, conta 500 soci di cui:
  • 150 produttori e distributori di legna da ardere, pellet e cippato
  • 60 costruttori di tecnologia (sistemi di riscaldamento e cogenerazione)
  • 250 progettisti, installatori e manutentori
a cui si aggiungono Energy service company (Esco), aziende agricole e forestali, produttori di componentistica, società di consulenza, enti e associazioni di categoria.

L’obiettivo è quello di garantire la corretta e sostenibile valorizzazione energetica delle biomasse agroforestali, in particolare i biocombustibili legnosi a tutti i livelli, dal bosco al camino.

GRUPPI DI FILIERA
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Il metodo di lavoro di AIEL è caratterizzato dai Gruppi di filiera: a ogni segmento della filiera è dedicato un Gruppo di imprese che vi operano. In questo modo i servizi e le attività dell’Associazione sono altamente specializzati sulle reali esigenze delle aziende e dei loro consumatori.

I Gruppi di filiera sono accomunati dalla stessa strategia di professionalità ed efficienza, in una collaborazione virtuosa basata sulla qualità dei biocombustibili legnosi, sullo sviluppo tecnologico e sui nuovi modelli di business. La condivisione delle soluzioni e del know how è fondamentale affinché i benefici si ripercuotano lungo tutta la filiera.
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QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ
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Le aziende della filiera AIEL operano in un’ottica di qualità e sostenibilità.

QUALITÀ.
AIEL, con e per le proprie aziende associate, da sempre punta a sviluppare la filiera legno-energia garantendone livelli di qualità elevati per creare un mercato trasparente all'interno del quale il consumatore finale possa trovare chiarezza e oggettività. Per questo AIEL ha sviluppato tre certificazioni di qualità: ENplus® per il pellet, Biomassplus per la legna da ardere, il cippato e le bricchette, Aria Pulita per i sistemi di riscaldamento domestici a legna e pellet. E per portare all’eccellenza la professionalità di installatori e manutentori che si specializzano in impianti a biomasse AIEL ha fondato lo standard formativo AIELplus.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE.
Il prelievo legnoso in Italia è sottoutilizzato rispetto alle potenzialità del bosco che si estende su una superficie di circa 11 milioni di ettari e che dal 2005 al 2014 è cresciuto del 6% (fonte: Crea 2014). Il Mipaaf stima che si potrebbero utilizzare, in modo sostenibile, almeno 8-9 milioni di metri cubi all’anno di legna in più rispetto a oggi.

SOSTENIBILITÀ SOCIO-ECONOMICA.
Ogni 60 bancali di pellet o 70 bancali di legna da ardere (equivalenti a 1 TJ di energia), la filiera AIEL genera 150 ore di lavoro, portando occupazione e valore al territorio. A parità di energia la filiera del gasolio crea solo 20 ore di lavoro e quella del metano addirittura 10.

RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI
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Per rappresentare gli interessi della filiera legno-energia AIEL ha stretto e consolidato rapporti istituzionali a vari livelli politici e territoriali, a partire dalla capitale della politica europea di Bruxelles: AIEL infatti è membro di AEBIOM, l’Associazione Europea delle Biomasse, che tra i suoi scopi annovera anche lo sviluppo di un mercato delle bioenergie sostenibile. AIEL, quindi, membro del Consiglio Direttivo di AIEBIOM, compartecipa al ruolo di denominatore comune del settore delle bioenergie europee.

L’attività di advocacy di AIEL si estende anche ai ministeri coinvolti nelle politiche di sviluppo della filiera legno-energia, Mipaaf, Mise e MinAmbiente, e alle istituzioni regionali più attive nella tutela della qualità dell’aria.

AIEL, infine, può contare su una fitta rete di rapporti istituzionali che spazia da Gse, da Legambiente ad Adiconsum, da Enea a Fsc, da Enama a Etifor.

IL TEAM DI AIEL

DOMENICO BRUGNONI
PRESIDENTE
ANNALISA PANIZ
DIRETTRICE GENERALE
VALTER FRANCESCATO
DIRETTORE TECNICO
REFERENTE TECNICO GRUPPO CALDAIE
REFERENTE TECNICO GRUPPO COGENERAZIONE
FRANCESCA MAITO
RESPONSABILE COMUNICAZIONE
MATTEO FAVERO
RESPONSABILE AREA BIOCOMBUSTIBILI E CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ
REFERENTE TECNICO GRUPPO PELLET ENplus
REFERENTE TECNICO GRUPPO PRODUTTORI PROFESSIONALI BIOMASSE
DIEGO ROSSI
RESPONSABILE AREA TECNOLOGICA E PROGETTAZIONE
REFERENTE TECNICO GRUPPO APPARECCHI DOMESTICI
REFERENTE TECNICO GRUPPO INSTALLATORI E MANUTENTORI
GIULIA RUDELLO
REFERENTE OSSERVATORIO ANALISI DI MERCATO
E ASSISTENTE TECNICO CERTIFICAZIONI
GIUSEPPE MARABELLO
ASSISTENTE TECNICO AREA BIOCOMBUSTIBILI
LEGNOSI E CERTIFICAZIONI
ELISA MERLO
ASSISTENTE TECNICO AREA BIOCOMBUSTIBILI
LEGNOSI E CERTIFICAZIONI
CARLO FRANCESCHI
REFERENTE TERRITORIALE CENTRO ITALIA
DEBORA VISENTIN
RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE
ALESSIA ALVIANO
ASSISTENTE AMMINISTRAZIONE
PROGETTI
Progetto Feltre Rinnova
Il progetto “Feltre Rinnova” ha l'obiettivo di ridurre le emissioni locali di polveri sottili attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, l’utilizzo delle fonti rinnovabili e il turn-over tecnologico, con un focus particolare sulle stufe a biomassa legnosa a basse emissioni ed elevata efficienza. Si tratta di interventi strutturali per contribuire a migliorare la qualità dell'aria nell'area feltrina e consolidare lo sviluppo di una economia territoriale a Chilometro Zero, basata sulla rinnovabile legno.
Dolomiti Green Brick
Il progetto si prefigge la costituzione di una micro-filiera volta all’approvvigionamento e trasformazione di biomasse forestali residuali di scarsa qualità, al fine di trasformarla in bricchetti per la valorizzazione energetica a livello domestico. Si cercherà di costituire una “piattaforma silvo-energetica” per la produzione di bricchetti, a partire da biomasse forestali residuali miscelate con residui della lavorazione di segherie per ottenere una miscela qualitativamente migliore. La volontà è di aggregare i diversi rispettivi operatori coinvolti, promuovere la gestione collettiva della produzione e commercializzazione, al fine di rendere più semplice la logistica e di rendere l’intero processo economicamente e ambientalmente sostenibile.
PARTNER TECNICO DI